Il mercato dei Solari ha raggiunto nell’ultimo periodo terminante il 24 novembre 2024, un giro d’affari pari a 165,7 milioni di euro, con una crescita a valore del +6,5% (fonte: NIQ). Tuttavia, questa crescita è trainata principalmente da un aumento del prezzo medio (+7,4%), mentre i volumi registrano un lieve calo (-0,8%, -29,1 mila kg). “L’inflazione ha sicuramente avuto un impatto significativo sulle dinamiche di mercato”, spiega Julia Hekenaho di NiQ.
Dal punto di vista geografico, il calo dei volumi è generalizzato, con l’eccezione del Sud, che mostra un incremento del +3,7% (+27,9 mila kg), raggiungendo una quota del 22,3% del totale.
A livello di segmenti, secondo i dati forniti da NIQ, il Latte Abbronzante domina il mercato con una quota del 48,1%, seguito dal Doposole (20,0%), Acque Abbronzanti (12,1%) e Crema Abbronzante (8,4%). Gli Autoabbronzanti e gli Stick Solari restano categorie di nicchia. Il calo dei volumi è particolarmente evidente nelle Salviette Autoabbronzanti (-27,9%, -76,1 mila kg), nonostante un incremento del prezzo medio (+2,2%). Anche il Doposole (-1,5% vol), la Crema Abbronzante (-2,3%) e le Acque Abbronzanti (-1,3%) subiscono leggere contrazioni, mentre il Latte Abbronzante cresce del +3,2% (+53 mila kg) nonostante il rincaro del +5,5%.
La filiera si rafforza tra R&S e adattamento normativo
Il mercato è in forte crescita, spinto da innovazione, sicurezza e sostenibilità. Le aziende investono in ricerca e sviluppo per migliorare l’efficacia contro i raggi UV, puntando su filtri sempre più resistenti e adatti a ogni tipo di pelle. La produzione segue rigidi standard europei (Reg. 1223/2009), ma il settore deve affrontare sfide legate a regolamenti in evoluzione e agli effetti del cambiamento climatico. La sostenibilità è sempre più centrale: i brand puntano su ingredienti naturali, packaging ecologico e certificazioni ambientali (es. reef-safe). L’obiettivo è rispondere alla crescente domanda di prodotti eco-responsabili. Tuttavia, la filiera delle creme solari non è priva di sfide. Oltre alle regolazioni in continua evoluzione, che richiedono alle aziende di adattarsi alle normative internazionali, il cambiamento climatico e l’intensificarsi dei raggi UV stanno mettendo pressione sul settore per offrire soluzioni più avanzate e sicure.
SPF elevati, efficacia e facilità di utilizzo le priorità
La domanda si orienta verso solari con SPF 30+, riflesso di una maggiore consapevolezza sulla prevenzione di malattie come il melanoma. Il mercato si adatta a condizioni climatiche variabili e vede vendite anche fuori stagione. I consumatori apprezzano protezione efficace (75%), prezzo (65%) e assorbimento rapido (59%). Tuttavia, il 39% abbandona un prodotto se è difficile da applicare.
Farmacie al top, cresce l’online ma resta marginale
Le farmacie/parafarmacie sono il canale principale (52%), seguite da supermercati (43%), negozi per la cura della persona (32%) e acquisti online (26%). Nella GDO, i Drugstore dominano per volume (36,9%), mentre gli Ipermercati calano (-4,2%). Gli acquisti diretti dai siti dei brand restano marginali (13%).
Rincari generalizzati, Discount più competitivi
Sul fronte prezzi, per NiQ si registra un incremento medio del +7,4% a livello nazionale, con il Drugstore che segna il rialzo più consistente (+9,2%), seguito dai Supermercati (+8,4%) e dai Liberi Servizi (+8,3%), entrambi con un prezzo superiore del 20% rispetto alla media italiana. Gli Ipermercati, pur registrando un incremento più contenuto (+5,9%), restano il canale con il posizionamento di prezzo più alto, superando la media nazionale del 30%. “Il Discount si conferma il canale più conveniente, con un prezzo medio pari al 45,3% della media italiana”, sottolinea Hekenaho di NiQ.
Caddy’s: solari sempre più pratici e ad alta protezione
Nel mercato in crescita dei solari, Caddy’s osserva un forte interesse per i formati pratici come spray e trigger, insieme a una crescente richiesta di protezioni alte. “I consumatori sono sempre più attenti alla cura della pelle”, sottolinea l’azienda. Nonostante l’inflazione, le dinamiche commerciali restano gestibili. Le promozioni si concentrano su sconti e omaggi, anticipando la stagione già a marzo. Cresce anche la spinta verso formulazioni sicure e una maggiore attenzione alla sostenibilità, in particolare sul packaging e sulla naturalità dei prodotti.
Gruppo Mirato: Clinians e Geomar crescono grazie a innovazione e sostenibilità
Per Alberto Pollini, Direttore Commerciale e Marketing del Gruppo Mirato, il 2024 è stato un anno positivo per i brand Clinians e Geomar, grazie a formule innovative e rispettose dell’ambiente. Il drugstore è il canale chiave, dove i solari con SPF elevati, formati spray e texture leggere riscuotono maggior successo. “Puntiamo su filtri reef-safe e packaging sostenibile”, afferma Pollini. Tra i prodotti di punta: lo spray Clinians ad alta protezione e la protezione Geomar SPF 50 viso-corpo.
Leocrema (Sodalis): crescita continua e attenzione alla sostenibilità
Il 2024 si è chiuso con risultati positivi anche per Leocrema, come conferma Francesco Delleani, Marketing Manager. La quota di mercato è in crescita (+0,4% a valore) e l’azienda mantiene una forte presenza in GDO, drugstore e discount. Le quattro linee della gamma Tripla Protezione rispondono a esigenze diverse, con particolare successo per i prodotti ad alto SPF. Leocrema investe in formule ipoallergeniche, packaging riciclato e ingredienti “reef-safe”, con l’obiettivo di consolidare e migliorare costantemente il proprio portafoglio prodotti anche nel 2025.
Ecran (Orlandi): qualità farmaceutica e innovazione a prezzo accessibile
Il brand spagnolo Ecran, distribuito in Italia da Orlandi Spa, ha consolidato la sua presenza nel nostro Paese attraverso i principali drugstore, iper e supermercati. Rinomato per l’aftersun 400 ml, il marchio è apprezzato per la molecola brevettata Viteox 80, che potenzia le difese antiossidanti della pelle. “La linea Sunnique ha registrato una crescita del +24%, grazie ai trigger SPF 30 e 50 e agli spray aerosol da 250 ml, mentre il Sunnique Viso antimacchia SPF 50 ha riscosso così tanto successo da richiedere un potenziamento della produzione” ha detto Massimiliano Orlandi, Direttore generale. “Grande successo anche per il Viso Sunnique antimacchia – protezione 50, esaurito rapidamente, tanto da richiedere un aumento della produzione” ha sottolineato il Direttore Generale.
Equilibra (Unilever): solari naturali e delicati con ingredienti funzionali
Entrata nel gruppo Unilever nel 2018 (che ne detiene il 75%), Equilibra continua a essere guidata dalla famiglia Bianco e si distingue per il focus su ingredienti naturali. Accanto a integratori e cosmetici, la linea solare si amplia oggi con 21 referenze, tra cui spiccano le novità Aloe Vitaminica Crema Solare Viso SPF 30 e il Siero Doposole Viso. Entrambi i prodotti contengono olio di argan, cocco, carota, burro di karité e vitamina E, con formulazioni delicate, prive di alcol, siliconi, petrolati e profumi, ideali per pelli sensibili.
Nivea Sun (Beiersdorf) guida la crescita del mercato
Il mercato solari in Italia chiude il 2024 con un +5,9% a valore, trainato da Nivea Sun che registra una crescita del 12,4%, molto superiore alla media del settore. Il brand consolida la sua leadership con una quota di mercato del 26,2%, in aumento di 1,5 punti rispetto al 2023.
“La distribuzione capillare in GDO, discount e drugstore, insieme alla forte presenza online, ha reso Nivea Sun il marchio di solari più diffuso nel Paese” ha spiegato Sabrina Pileri, Marketing manager Nivea Sun & Body Care SoE. I consumatori preferiscono formati pratici come lozioni e trigger, con protezioni alte e molto alte (SPF 30, 50 e 50+). Per il brand di Beiersdorf, la GDO resta il canale principale di vendita, seguita dai drugstore.