Douglas: utili -16% nel secondo trimestre per consumi deboli

Il rivenditore tedesco di prodotti di bellezza premium registra un calo delle vendite e una domanda in diminuzione. Le previsioni per l’anno rimangono incerte
Douglas: utili -16% nel secondo trimestre per consumi deboli

Douglas ha registrato una diminuzione del 16% nell’utile operativo rettificato del secondo trimestre, a causa del persistente calo della fiducia dei consumatori.

Il risultato operativo rettificato prima di interessi, tasse, ammortamenti e svalutazioni (EBITDA) è sceso a 122,4 milioni di euro (circa 137 milioni di dollari) nel trimestre, superando però le aspettative degli analisti che stimavano in media 118,5 milioni di euro, secondo i dati raccolti da Vara Research.

“Il secondo trimestre 2024/25 è stato caratterizzato da fattori esterni che hanno contribuito a una maggiore volatilità nelle condizioni macroeconomiche e nel comportamento dei consumatori”, ha dichiarato l’amministratore delegato Sander van der Laan.

Diminuisce il traffico nei negozi e online

Van der Laan ha inoltre spiegato che si è registrato un calo del traffico nei negozi fisici e una diminuzione delle visite online, a causa della domanda più debole per prodotti per la cura personale e di bellezza, che sta pesando sull’intero settore dei beni di consumo. Le vendite del gruppo sono diminuite del 2% su base annua, attestandosi a 939 milioni di euro, al di sotto delle aspettative degli analisti fissate a 946,9 milioni di euro. I risultati sono stati influenzati anche da effetti di calendario negativi: quest’anno la Pasqua è caduta in aprile, spostando così le vendite correlate al terzo trimestre, ha precisato Douglas.

Riduzione della perdita netta

Nonostante ciò, il gruppo tedesco è riuscito a ridurre la perdita netta a 19 milioni di euro, rispetto ai 41,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, grazie ai proventi derivanti dall’IPO dello scorso anno e a un rifinanziamento di successo effettuato nel 2024. Douglas ha confermato le sue previsioni riviste per l’intero esercizio e ha annunciato che fornirà una nuova guidance a medio termine con i risultati dell’intero anno, previsti per dicembre.

A marzo, il rivenditore di bellezza aveva già rivisto al ribasso le stime per l’anno in corso, dichiarandosi “sorpreso” dalla rapidità con cui il mercato europeo dei prodotti di bellezza premium si stava deteriorando.

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