Per il terzo anno consecutivo, NIVEA rinnova il proprio impegno nella protezione del mare Mediterraneo attraverso il progetto “Oasi Marina”, nato per promuovere la riforestazione subacquea della Posidonia oceanica. Questa pianta marina, definita il “polmone del Mediterraneo” per la sua straordinaria capacità di produrre ossigeno, è fondamentale per la salute dell’ecosistema marino. L’iniziativa dimostra la volontà dell’azienda di unire la cura della pelle a quella dell’ambiente, sostenendo attivamente la biodiversità marina.
Tre anni di impegno, tre tappe fondamentali
Il progetto “Oasi Marina” è stato lanciato nel 2023 con un primo intervento tra l’Isola di Palmaria e l’Isola d’Elba, che ha visto la piantumazione di 5.000 talee di Posidonia e ha prodotto risultati incoraggianti in termini di sopravvivenza delle piante e miglioramento del microclima marino. Nel 2024 il progetto ha fatto tappa a Torre Guaceto, in Puglia, dove è stata sperimentata una nuova tecnica di semina basata sull’utilizzo di semi provenienti dalle fioriture spontanee della Posidonia. Quest’anno, il progetto raggiunge una nuova area strategica: l’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” a Ischia, nel Golfo di Napoli, con un approccio tecnico ulteriormente perfezionato.
Il nuovo intervento nell’Isola di Ischia
Nella località di Lacco Ameno, nell’Isola di Ischia, verranno messe a dimora circa 2.000 talee di Posidonia oceanica in una prateria degradata di 200 metri quadrati. Gli studi preliminari hanno individuato l’area ideale per il trapianto, situata tra i 5 e i 15 metri di profondità, in modo da massimizzare le possibilità di attecchimento. Il progetto adotta una tecnica di trapianto innovativa che prevede l’utilizzo di talee scalzate naturalmente dal moto ondoso e il loro fissaggio al fondale tramite picchetti rimovibili, permettendo così alla pianta di radicare secondo i suoi ritmi naturali. L’efficacia dell’intervento sarà monitorata nel tempo per garantire il successo dell’operazione.
Una rete di collaborazioni scientifiche
La realizzazione del progetto è affidata alla Fondazione Medsea, organizzazione con sede a Cagliari specializzata nel ripristino degli ecosistemi marini e costieri del Mediterraneo. Medsea vanta una lunga esperienza nel recupero delle praterie di Posidonia e utilizza tecniche sostenibili e rispettose dell’ambiente marino. L’iniziativa si integra con le attività di conservazione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, il cui direttore Antonino Miccio ha espresso soddisfazione per l’intervento, sottolineando l’importanza della collaborazione per proteggere e valorizzare il patrimonio naturalistico delle isole di Ischia e Procida.
La visione sostenibile di Nivea
“Oasi Marina” si inserisce in un percorso più ampio di responsabilità ambientale promosso da Beiersdorf attraverso l’agenda globale Care Beyond Skin. Questa strategia include tre aree d’impatto – ambiente, società e consumatori – e mira a ridurre progressivamente l’impronta ecologica dell’azienda. Tra gli obiettivi prioritari figurano la diminuzione delle emissioni di CO₂ lungo tutta la catena del valore, la riduzione dell’uso di plastica vergine nelle confezioni, il contenimento del consumo idrico e il raggiungimento della neutralità climatica nei siti produttivi. A partire dal 2019, l’intera produzione globale è alimentata esclusivamente da elettricità rinnovabile.
Una sostenibilità riconosciuta a livello internazionale
L’approccio di Beiersdorf alla sostenibilità ha ottenuto riconoscimenti importanti, tra cui la certificazione “Climate-A-List” rilasciata dal Carbon Disclosure Project, che valuta le performance ambientali delle aziende a livello globale. Questo traguardo conferma la validità e l’ambizione della strategia Care Beyond Skin, improntata a uno sviluppo sostenibile fondato sulla trasparenza, l’innovazione e il rispetto per il pianeta.
Il mare come risorsa da proteggere
Attraverso “Oasi Marina”, Nivea dimostra che la protezione della pelle può andare di pari passo con quella dell’ambiente. L’azienda si fa promotrice di un modello d’impresa consapevole, capace di attivare iniziative concrete per la tutela degli ecosistemi e per la sensibilizzazione dei consumatori. La Posidonia oceanica, simbolo di equilibrio e resilienza, diventa così emblema di un impegno profondo e duraturo verso un futuro più verde, dentro e fuori dall’acqua.