Shiseido taglia il personale negli USA: segnali di crisi nel beauty

Shiseido taglia il personale negli USA: segnali di crisi nel beauty

Il colosso giapponese della cosmetica avvia una riduzione significativa della forza lavoro in USA
Shiseido taglia il personale negli USA: segnali di crisi nel beauty

Shiseido Americas, filiale nordamericana del gruppo giapponese, ha comunicato una “riduzione ampia e significativa” del proprio personale. La decisione, resa nota attraverso una comunicazione interna firmata dall’amministratore delegato ad interim Alberto Noé, è stata poi confermata ufficialmente dall’azienda senza, tuttavia, fornire dettagli sulla portata dell’intervento. I dipendenti coinvolti riceveranno un supporto transitorio.

Una crisi che riflette un trend globale

Il ridimensionamento arriva in un momento critico per il settore beauty, che sta affrontando un rallentamento su scala globale. Anche altri giganti come Coty ed Estée Lauder hanno recentemente annunciato misure simili, giustificate da un raffreddamento generale della domanda e da difficoltà strutturali nella crescita dei ricavi. Le parole di Noé fotografano chiaramente la situazione: “Nonostante gli sforzi compiuti, le performance aziendali sono peggiorate in modo significativo nel corso del 2024, e le previsioni per il 2025 restano negative”.

Una leadership provvisoria in una fase complessa

A complicare il quadro interno c’è anche un cambiamento ai vertici: ad aprile, Noé – già responsabile dell’area EMEA – ha assunto temporaneamente il ruolo di CEO per le Americhe, dopo l’uscita di Ron Gee. Il doppio incarico, in un momento così delicato, sottolinea l’urgenza di stabilizzare una regione che rappresenta un tassello strategico per il gruppo.

Vendite in calo e marchi sotto pressione

I numeri parlano chiaro. Nei risultati del primo trimestre, pubblicati a maggio, il fatturato netto di Shiseido ha registrato una flessione dell’8,5%. Il marchio Drunk Elephant, una delle punte di diamante del portafoglio, ha subito un crollo del 65%. Il rallentamento è attribuito a una combinazione di fattori: dalla debolezza del mercato cinese alla perdita di slancio di alcuni brand di punta, passando per un generale calo della domanda.

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