Make-up in crescita, Intercos chiude semestre a 525 mln

Make-up in crescita, Intercos chiude semestre a 525 mln

Il gruppo brianzolo cresce nei primi sei mesi del 2025 grazie alle performance del make-up che rappresenta oltre il 60% delle vendite
Make-up in crescita, Intercos chiude semestre a 525 mln

Il primo semestre del 2025 si chiude con numeri in accelerazione per Intercos, colosso brianzolo della cosmetica quotato a Piazza Affari. La società ha registrato ricavi netti per 524,9 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024 (+6,1% a tassi costanti). Ancora più marcata la crescita della redditività: l’EBITDA rettificato si è attestato a 74,5 milioni, +16,5% anno su anno, con un’incidenza sulle vendite nette del 14,2%.

“Questi risultati riflettono i progressi compiuti sul fronte della produttività industriale, l’efficienza nella gestione dei costi e un mix di vendite più vicino ai trend storici, con il make-up tornato sopra il 60% dei ricavi”, ha commentato l’amministratore delegato Renato Semerari. Nel solo secondo trimestre, il gruppo ha messo a segno un EBITDA record di 45,3 milioni, con una marginalità al 16,5%.

Make-up locomotiva del business

La crescita è stata trainata dalle ottime performance del comparto make-up, che ha totalizzato 333,1 milioni di euro (+17,6%). Più deboli invece le altre linee: lo skin care ha registrato un lieve calo a 78,1 milioni (-6%), mentre l’hair&body è sceso a 113,7 milioni (-14,8%), complice il confronto con i forti lanci di prodotto dello scorso anno.

Geografie a due velocità

Sul piano geografico, l’Asia si conferma il principale motore di sviluppo (+15,6%), mentre le Americhe hanno registrato un incremento dell’8,8%, nonostante un contesto macroeconomico complesso. L’area EMEA è rimasta invece sostanzialmente stabile: la crescita del make-up ha compensato le difficoltà del segmento hair&body. Nonostante un mercato globale del beauty che attraversa una fase di normalizzazione dopo anni di forte espansione, Intercos si dice pronta a consolidare la propria posizione. “La nostra ampia diversificazione geografica e la capacità di innovazione ci consentono di guardare con ottimismo al futuro e rafforzare il ruolo di partner strategico per i grandi brand”, ha concluso Semerari.

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