<strong>L’Oréal, vendite in crescita dell’1,6% nel primo semestre 2025</strong>

L’Oréal, vendite in crescita dell’1,6% nel primo semestre 2025

Nonostante l’impatto negativo delle valute, il gruppo beneficia di innovazione, mercati emergenti e strategie omnicanale che ne rafforzano la posizione globale
<strong>L’Oréal, vendite in crescita dell’1,6% nel primo semestre 2025</strong>

Nonostante un contesto economico incerto e la pressione dei tassi di cambio sfavorevoli, L’Oréal chiude il primo semestre 2025 con una performance solida e coerente con la sua strategia di lungo periodo. Il Gruppo ha registrato un fatturato pari a 22,47 miliardi di euro, segnando un aumento dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Al netto degli effetti valutari, la crescita è più consistente (+3,5%), segno di una tenuta strutturale dei fondamentali del gruppo. Il contesto valutario resta sfavorevole: l’impatto negativo dei tassi di cambio è stato pari a -1,9% e, se le condizioni attuali si manterranno, la penalizzazione sull’intero esercizio potrebbe arrivare a -3,7%.

La divisione Prodotti Professionali è risultata la più performante nella prima metà dell’anno, con un incremento del 6,5% a perimetro costante. Tutte le aree geografiche hanno contribuito in modo positivo, in particolare l’Europa e i mercati emergenti, che hanno evidenziato crescite vicine al 10%. La strategia omnicanale del gruppo ha dimostrato grande efficacia, con buoni risultati sia nell’e-commerce sia nella distribuzione selettiva.

Il marchio Kérastase si conferma trainante. Da segnalare l’acquisizione, annunciata a giugno, di Color Wow, marchio emergente nel segmento professionale haircare, che rafforza la leadership di L’Oréal nelle categorie premium per la cura e lo styling dei capelli.

Consumer brand: crescita equilibrata e innovazione a prezzi accessibili

La divisione Consumer Products ha riportato un aumento del 2,8%. Il progresso si è distribuito in modo bilanciato tra volume e mix/prezzo, in coerenza con la strategia del gruppo di rendere accessibile un’offerta beauty sempre più elevata in termini di qualità.

I mercati emergenti si sono rivelati centrali, con andamenti a doppia cifra in Brasile, Messico, India e nei Paesi del Golfo. Anche in Europa le vendite sono rimaste dinamiche, mentre in Nord America si osservano segnali di ripresa.

L’Oréal ha continuato a spingere sull’innovazione: nel segmento haircare, i lanci di L’Oréal Paris e Garnier Fructis hanno ottenuto riscontri positivi. La colorazione ha beneficiato della buona performance di Garnier Color Sensation. Nella skincare, si segnala l’introduzione del Garnier Pimple Patch e del siero anti-età Revitalift Laser. Anche il trucco, seppur penalizzato da un mercato meno vivace, ha visto nuovi lanci. Tutti i marchi della divisione hanno registrato crescita, con Mixa (skincare)  che ha brillato in Europa.

L’Oréal Luxe: profumeria e skincare guidano la crescita selettiva

La divisione L’Oréal Luxe ha chiuso il semestre con una crescita del 2%. Il contesto resta selettivo, ma la performance nei mercati maturi è stata solida, mentre nei mercati emergenti il ritmo di espansione è rimasto a doppia cifra.

Il segmento fragranze si conferma un punto di forza, con ottimi risultati per Yves Saint Laurent, Valentino, Prada ed Emporio Armani, oltre alla crescita sostenuta di Azzaro e Maison Margiela. Anche nel make-up i marchi couture come Yves Saint Laurent, Prada e Valentino hanno contribuito in maniera significativa, grazie a nuovi lanci e performance solide.

Il marchio Aesop mantiene una crescita a doppia cifra, mentre la divisione si espande nel skincare premium con l’acquisizione di una quota di maggioranza del brand britannico Medik8, specializzato in soluzioni dermocosmetiche di fascia alta.

Dermatological Beauty: innovazione e digitale al centro della strategia

La divisione Dermatological Beauty ha registrato un incremento del 3,1%. La Roche-Posay ha trainato i risultati con le linee Cicaplast e Mela B3, mentre SkinCeuticals ha proseguito la propria espansione a doppia cifra. CeraVe ha conquistato quote nei mercati emergenti e in Cina, mentre negli Stati Uniti è in ripresa grazie all’estensione dell’offerta al segmento haircare. Vichy, infine, ha beneficiato della solidità della linea Dercos, diventata un pilastro della proposta del marchio.

Hieronimus: “Pronti a sovraperformare il mercato con nuovi lanci”

“Come previsto, la crescita like-for-like di L’Oréal è accelerata tra il primo e il secondo trimestre” ha commentato l’amministratore delegato di L’Oréal, Nicolas Hieronimus. “L’accelerazione è stata sostenuta da un progressivo miglioramento del mercato globale della bellezza, che prevediamo continuerà nei prossimi due trimestri” prosegue il CEO. “È stata inoltre favorita dal successo iniziale del nostro Beauty Stimulus Plan – che avrà un impatto sempre maggiore con il lancio dei nostri ultimi blockbuster e con le numerose novità previste per la seconda metà dell’anno” aggiunge.

“Le nostre numerose iniziative nella seconda parte dell’anno beneficeranno di un forte supporto ai marchi, in particolare con i lanci chiave in arrivo, tra cui la nuova fragranza maschile di Prada e il primo profumo di Miu Miu. Sono fiducioso che continueremo a sovraperformare il mercato globale della bellezza – che ci aspettiamo in crescita, nonostante le attuali tensioni economiche e geopolitiche – e a realizzare un altro anno di crescita nelle vendite e di aumento della redditività” conclude Hieronimus.

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