L’assemblea annuale dei soci di Ethos Profumerie ha eletto il nuovo Consiglio d’Amministrazione e ha riconfermato Maurizio Sabbioni alla presidenza di Ethos Profumerie, affiancato da Claudio Gabbai come Vice Presidente. Completano il nuovo CdA Elena Brazzale, Marco Balocchi, Sebastian Donà, Marco Riccardi e Daniele Sbruzzi.
“Dopo qualche mese di piccola incertezza torniamo con un CdA rinnovato e molto compatto”, ha commentato Mara Zanotto, Direttore Generale della società. La dirigente ha sottolineato come la composizione del nuovo organo direttivo rispecchi un equilibrato mix di continuità, competenze e nuove energie.
“Una squadra forte per affrontare le sfide future”
“Accolgo con grande soddisfazione questo nuovo Consiglio d’Amministrazione, frutto di un percorso che ci ha permesso di superare con determinazione un momento delicato della nostra governance” ha commentato il Presidente Maurizio Sabbioni. “Oggi ripartiamo con una squadra forte e compatta, che unisce la solidità dell’esperienza alla freschezza dei nuovi ingressi”. Sabbioni ha poi concluso con uno sguardo ottimista: “Sono certo che questa rinnovata energia ci consentirà di crescere insieme e affrontare con fiducia le sfide future”.
Verso un grande polo nazionale del beauty retail
Il rinnovo del Consiglio arriva in una fase di importanti trasformazioni per Ethos Profumerie, impegnata nella costruzione di un grande polo nazionale del beauty retail. Lo scorso maggio, infatti, il Gruppo ha annunciato l’unione strategica di Ethos Profumerie e Unibee con l’obiettivo di dar vita a un nuovo grande polo della profumeria italiana. Il nuovo progetto punta a creare un gruppo leader nel beauty retail italiano.
Ethos Profumerie rappresenta un network di 267 punti vendita in affiliazione (sono 107 le ragioni sociali), dislocati nei centri commerciali e su strada, molti dei quali rappresentano profumerie storiche di quartiere.
Unibee, invece, è una società con 160 punti vendita in sedici regioni italiane, tramite i quattro marchi principali: Idea Bellezza, Estasi Profumerie, Sensation e Mallardo.
Dall’unione di queste due realtà, operativa da settembre, nasce un player con un fatturato aggregato di circa 300 milioni di euro, circa 450 punti vendita e che, secondo una stima fornita dai diretti interessati, rappresenterà da solo il 30% di tutti i punti vendita del settore. Al momento è previsto che i brand conserveranno la loro identità.