Il colosso francese Kering ha annunciato la cessione della propria divisione Kering Beauté al Gruppo L’Oréal, in un’operazione dal valore complessivo di 4 miliardi di euro, interamente in contanti. Il closing è previsto entro il primo semestre 2026. L’accordo segna una tappa decisiva nella ridefinizione del portafoglio di Kering e rafforza ulteriormente la posizione di L’Oréal nel beauty di alta gamma.
Oltre alla vendita del marchio Creed, l’intesa prevede la concessione a L’Oréal di licenze esclusive di 50 anni per sviluppare e commercializzare fragranze e prodotti di bellezza dei principali brand di Kering: Gucci, Bottega Veneta e Balenciaga. Le licenze per questi ultimi due marchi saranno operative da subito, mentre quella di Gucci entrerà in vigore al termine dell’attuale accordo con Coty. Kering continuerà a beneficiare dell’operazione attraverso royalty sui marchi in licenza.
“Questo accordo consolida ulteriormente la nostra posizione di leader mondiale nel beauty di lusso e ci permette di esplorare nuove opportunità nel benessere,” ha dichiarato Nicolas Hieronimus, CEO del gruppo L’Oréal. L’integrazione di brand come Creed, Gucci, Bottega Veneta e Balenciaga amplia il portafoglio del Gruppo e ne rafforza la presenza in segmenti considerati tra i più dinamici e redditizi del mercato beauty.
Un nuovo corso per Kering sotto la guida di Luca De Meo
L’operazione arriva in un momento cruciale per Kering, impegnata in un processo di rilancio dopo il calo delle performance di Gucci, il suo marchio di punta.
Il nuovo CEO Luca De Meo, in carica dal 15 settembre, ha definito l’accordo “un passo decisivo” per il gruppo: “Unendo le forze con il leader globale del beauty, potremo accelerare lo sviluppo delle linee fragranze e cosmetica delle nostre maison principali, consentendo loro di acquisire una scala adeguata e di sprigionare tutto il loro potenziale, come avvenuto per Yves Saint Laurent Beauté sotto la guida di L’Oréal.”
Risultati solidi per L’Oréal nei primi nove mesi del 2025
Nel frattempo, L’Oréal ha pubblicato i risultati dei primi nove mesi del 2025, confermando una performance in crescita e una solida dinamica in tutte le aree di business. Le vendite hanno raggiunto 32,8 miliardi di euro, in aumento del +3,4% a perimetro costante (+1,2% riportato), con un’accelerazione del +4,9% nel terzo trimestre. La crescita si è distribuita in modo equilibrato tra volume e valore, sostenuta da un mix premium e da un e-commerce in espansione a doppia cifra.
Per divisione, Professional Products ha guidato l’avanzata con un +7,4% like-for-like, trainata dai marchi Kérastase e Color Wow; Consumer Products è cresciuta del +3,1%, con una forte ripresa in Nord America; la divisione Luxe ha registrato un +2,2%, spinta dal successo delle fragranze Valentino, Yves Saint Laurent e Prada; infine, Dermatological Beauty ha messo a segno un +3,7% grazie a brand come La Roche-Posay, CeraVe e SkinCeuticals. Sul piano geografico, l’Europa si è confermata solida (+3,6%), mentre Nord America (+1,8%) e Cina continentale hanno mostrato segnali di ripresa.
Apertura di L’Oréal a un’alleanza con Armani
Contestualmente all’acquisizione della divisione beauty di Kering, L’Oréal si è detta pronta a valutare trattative con il gruppo Armani, come previsto dal testamento di Giorgio Armani, che stabilisce la possibilità di un ingresso del colosso francese nel capitale del gruppo con una partecipazione iniziale del 15%. Hieronimus ha inoltre sottolineato che l’acquisizione della divisione beauty di Kering non modifica in alcun modo la volontà di sostenere Armani, né limita le capacità finanziarie di L’Oréal. “L’Oréal è pronta a prendere in considerazione trattative con il gruppo Armani, come previsto dal testamento del signor Armani” Ha dichiarato il CEO.