Alberto Noè, CEO Shiseido Americhe. Ritratto in giacca blu, cravatta e occhiali.

Shiseido: Alberto Noè nuovo CEO Americhe, ricavi in calo

Il gruppo giapponese avvia una riorganizzazione interna tra nuove nomine, uscite di manager e tagli al personale
Alberto Noè, CEO Shiseido Americhe. Ritratto in giacca blu, cravatta e occhiali.

Shiseido annuncia importanti cambiamenti ai vertici: Alberto Noè assume ufficialmente la guida delle Americhe, mentre il gruppo ristruttura l’organizzazione con nuove nomine globali, alcune uscite chiave e circa 200 esuberi. Intanto, i risultati dei primi nove mesi del 2025 registrano una perdita significativa.

Noè aveva assunto temporaneamente la guida dell’area all’inizio dell’anno, subentrando a Ron Gee, dimessosi ad aprile. Il manager è entrato in Shiseido nel 2013 come presidente e CEO per l’Italia. Il suo percorso nel gruppo lo ha portato a occupare posizioni di crescente responsabilità: Chief Business Officer per l’area EMEA dal 2019, vicedirettore generale EMEA dal 2023 e, dal marzo 2024, presidente e CEO di Shiseido EMEA. Secondo l’azienda, manterrà quest’ultimo incarico in parallelo alla nuova funzione nelle Americhe.

Le altre nomine: tecnologia, brand e innovazione

La riorganizzazione annunciata da Shiseido coinvolge diverse aree strategiche. Makoto Toyoda è stato promosso Chief Information Technology Officer, mentre Hidefumi Araki assume la responsabilità globale del brand e dell’innovazione di prodotto. Naomi Kawanishi diventa invece presidente globale di Clé de Peau Beauté, il marchio di skincare di alta gamma del gruppo.

Parallelamente, tre figure di rilievo lasceranno la società a partire dal 1° gennaio: Angelica Munson, Chief Digital Officer; Tomoko Ikeda, Chief Brand and Product Innovation Officer; e So George Sugitomo, Chief Creative Officer.

Tagli al personale e piano di prepensionamento

Accanto alle nomine, il gruppo ha annunciato un piano di riduzione del personale. Circa 200 posizioni saranno eliminate a livello nazionale attraverso il programma di prepensionamento denominato “Next Career Support Plan”. Una misura che si inserisce in un più ampio sforzo di ristrutturazione interna per aumentare efficienza e competitività.

Conti in rosso nei primi nove mesi del 2025

I movimenti ai vertici arrivano in un momento complesso per Shiseido. L’azienda ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con perdite nette attribuibili pari a 43,983 miliardi di yen (246 milioni di euro), contro l’utile di 754 milioni di yen registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi fino a settembre sono scesi del 4% a 693,817 miliardi di yen (3,893 miliardi di euro), evidenziando andamenti contrastanti tra le diverse aree geografiche.

In Giappone la crescita è stata appena dello 0,1%, mentre Cina e travel retail hanno registrato un calo del 7,6%. In EMEA il gruppo ha segnato un aumento del 5%, a fronte di un -10,3% nelle Americhe e di un -1,4% nel resto dell’Asia-Pacifico. Sul fronte dei costi, le spese di vendita sono diminuite del 4% e quelle generali e amministrative del 6,2%. Nel trimestre l’azienda ha inoltre rilevato un onere straordinario di 46,818 miliardi di yen (263 milioni di euro), legato al peggioramento delle performance nelle Americhe e alla minore generazione di cassa.

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