Tra ricerca e glamour: L’Oréal è al primo posto nella Fortune 2025

Il Gruppo svela soluzioni rivoluzionarie contro l’invecchiamento e conquista il primo posto nella prestigiosa classifica Fortune 2025
Tra ricerca e glamour: L’Oréal è al primo posto nella Fortune 2025

Durante l’evento inaugurale “Longevity” a Parigi, L’Oréal presenta un nuovo paradigma che unisce scienza, bellezza e benessere: la salute della pelle diventa leva fondamentale per un invecchiamento sano. Con innovazioni tecnologiche e scientifiche all’avanguardia, il gruppo lancia strumenti diagnostici, bio-attivi rivoluzionari e nuovi prodotti orientati alla prevenzione.

Il gruppo L’Oréal ha annunciato una svolta storica nel modo in cui il mondo della bellezza guarda al futuro: la bellezza non è più solo estetica, ma diventa elemento chiave della longevità. Attraverso l’iniziativa L’Oréal Longevity Integrative Science, il colosso francese propone un approccio scientifico rivoluzionario che punta a intervenire non solo sui segni visibili dell’invecchiamento, ma sulle sue cause biologiche profonde.

“La longevità rappresenta un cambiamento di paradigma scientifico e sociale”, ha dichiarato Barbara Lavernos, Vice Amministratore Delegato Ricerca, Innovazione e Tecnologia di L’Oréal. “In L’Oréal, immaginiamo un futuro in cui bellezza e longevità siano perfettamente integrate, poiché la salute della pelle è fondamentale per aggiungere vita agli anni con un invecchiamento sano e vigoroso” ha aggiunto Lavernos.

Bellezza e biologia, un connubio high-tech

Al centro di questo approccio c’è un cambiamento concettuale: dalla correzione dei sintomi all’intervento preventivo. Come sottolinea Vania Lacascade, Chief Innovation Officer di L’Oréal: “L’età biologica è la nuova verità. Non è l’età anagrafica a definire il nostro percorso di bellezza, ma la nostra biologia e le nostre scelte”.

Il cuore di questa trasformazione è la scienza. Dopo quindici anni di ricerca avanzata sulla longevità e oltre quaranta pubblicazioni scientifiche, L’Oréal ha sviluppato una vera e propria “Ruota della Longevità per la Bellezza”, un modello che decodifica l’invecchiamento cutaneo a livello cellulare, molecolare e tissutale. A supportare questo lavoro c’è il Longevity AI Cloud™, una piattaforma basata su intelligenza artificiale che analizza oltre 260 biomarcatori cutanei. Questa tecnologia consente di individuare anche i cambiamenti più impercettibili nella pelle, offrendo una mappatura senza precedenti della sua salute e vitalità.

Il nuovo approccio di L’Oréal si traduce anche in strumenti diagnostici avanzati. Cell BioPrint, sviluppato in collaborazione con la coreana NanoEntek, permette di misurare i biomarcatori della longevità cutanea in meno di cinque minuti grazie a una tecnologia “lab-on-a-chip”. In parallelo, la partnership con Tru Diagnostic esplora i legami tra epigenetica e bellezza, aprendo prospettive inedite per trattamenti sempre più personalizzati, in grado di agire sull’espressione genetica per favorire la salute a lungo termine di pelle e capelli.

Ingredienti del futuro

Il Gruppo ha inoltre investito in nuovi principi attivi. Tra questi, Mitopure®, molecola sviluppata dalla biotech svizzera Timeline, è in grado di riciclare e rigenerare i mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. Forte di numerosi studi clinici e brevetti internazionali, Timeline ha anche ricevuto il prestigioso premio Milestone 1 all’interno del concorso XPRIZE Healthspan. Nel 2024, L’Oréal ne ha acquisito una partecipazione attraverso il proprio fondo strategico BOLD. Accanto a Timeline, anche Veminsyn, realtà biotech specializzata nella produzione sostenibile di bioattivi, rappresenta un tassello importante nella strategia di sviluppo di ingredienti cosmetici a basse emissioni e alta efficacia.

I frutti di questa visione si vedono anche nei nuovi prodotti presentati. Lancôme ha lanciato Absolue Longevity Soft Cream, ispirata alla tecnologia coreana PDRN, capace di stimolare la produzione di mitocondri e prolungare la giovinezza cellulare. Il trattamento, coperto da sette brevetti validi fino al 2044, è una delle applicazioni più concrete della Longevity Integrative Science™. Vichy, invece, ha annunciato la crema Neovadiol Longevity, basata su una combinazione inedita di attivi in attesa di brevetto, che punta a ripristinare sei funzioni cellulari fondamentali della pelle matura grazie a una sinergia tra Proxylane, NAD+ Booster ed estratti anti-senescenti.

Una nuova leadership

A fare da cornice a questo cambiamento epocale è anche il rinnovo dei vertici del gruppo. A luglio, Françoise Lehmann lascerà la guida di Lancôme dopo oltre un decennio di successi, tra cui il lancio del profumo “Idôle” con Zendaya come testimonial e collaborazioni creative con il Museo del Louvre e Proenza Schouler. Al suo posto arriverà Vania Lacascade, figura centrale nella definizione della nuova strategia dell’innovazione. Entrata in L’Oréal nel 2010 dopo un’esperienza in LVMH, Lacascade ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, da Garnier a The Body Shop, fino a dirigere le strategie skincare di Lancôme e la presidenza di Vichy.

Sul piano economico, il primo trimestre del 2025 ha confermato la solidità della visione L’Oréal: le vendite sono cresciute del 4,4% raggiungendo 11,7 miliardi di euro, con il segmento lusso – che comprende Lancôme, YSL, Armani e Kiehl’s – in aumento del 7,3%, a testimonianza dell’interesse crescente del mercato per prodotti che uniscono performance e benessere.

Al primo posto nella classifica Fortune 2025

Il Gruppo L’Oréal è stato riconosciuto come il leader dell’innovazione in Europa, conquistando la vetta della prima classifica stilata da Fortune sulle 300 aziende più visionarie del continente. L’annuncio è stato reso pubblico oggi durante l’evento VivaTech 2025, dove Fortune, in collaborazione con Statista, ha svelato la sua analisi inedita sulle imprese più all’avanguardia d’Europa.

Questa graduatoria copre 21 nazioni e 16 ambiti industriali, e si basa su tre aspetti fondamentali: lo sviluppo di nuovi prodotti, l’ottimizzazione dei processi interni e la promozione di un ambiente favorevole all’innovazione. Il primo posto ottenuto da L’Oréal mette in luce la sua posizione dominante nel campo della tecnologia applicata alla bellezza, la continua spinta verso la ricerca scientifica, la creatività nel marketing e l’impegno nel costruire un’organizzazione dinamica, inclusiva e orientata al futuro.

 “Questo traguardo non solo conferma che il progresso guidato da scienza, tecnologia e creatività è la chiave per competere a livello globale, ma celebra anche il talento, la dedizione e lo spirito imprenditoriale delle nostre persone in tutto il mondo. È grazie alla loro passione e audacia che abbiamo potuto raggiungere questo importante risultato” ha affermato Nicolas Hieronimus, CEO di L’Oréal.

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