Beauty Star punta a 100 negozi entro il 2026

Beauty Star punta a 100 negozi entro il 2026

Il brand del gruppo padovano DMO completa l’integrazione della rete ex-Modus, cresce il fatturato e si rafforza il progetto di diventare la prima alternativa italiana alle multinazionali del beauty
Beauty Star punta a 100 negozi entro il 2026

I piani di sviluppo di Beauty Star, marchio del gruppo padovano DMO, procedono a ritmo serrato. Con le ultime aperture ad Alba (290 mq) e Cuneo (307 mq), la catena di profumerie porta a 91 il numero dei propri punti vendita attivi in Italia, completando l’integrazione della rete ex-Modus e avvicinandosi al traguardo dei 100 store entro il 2026.

Modus entra nella rete

Nel corso dell’estate, DMO ha acquisito l’intera rete retail della piemontese Vallesi Srl, composta da 24 store a marchio Modus distribuiti in Veneto, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Toscana. L’operazione ha confermato la continuità occupazionale per tutti gli 11 dipendenti coinvolti in quest’ultima fase e, complessivamente, per quasi 100 lavoratori della rete ex-Modus.
Tutti i nuovi negozi entrano a far parte della rete Naïma – Beauty Star, grazie alla partecipazione di DMO al consorzio Naïma, polo italiano nato nel 2017 che riunisce oltre 400 profumerie indipendenti sotto un marchio condiviso.

Numeri in crescita, nuove acquisizioni in arrivo

Grazie all’espansione, il fatturato del comparto beauty del gruppo padovano – controllato dalla famiglia Celeghin e già attivo con i 296 drugstore Caddy’s – passerà da 50 a circa 65-70 milioni di euro, con un Ebitda in crescita del 25%.
«Il nostro obiettivo è costruire un gruppo solido, radicato e competitivo, capace di dare continuità a realtà locali di valore e affrontare il mercato con una visione moderna», ha dichiarato François Xavier Tah, direttore commerciale di DMO. «L’Italia è ancora dominata da tre multinazionali estere: vogliamo essere la prima alternativa italiana, forte, organizzata e con un’identità precisa».

“Oggi il settore è troppo frammentato”, sottolineano Fabio e Annalisa Celeghin, presidente e vicepresidente di DMO. “Servono aggregazioni, economie di scala e visione industriale. Il nostro è un progetto di lungo periodo, italiano e strutturato, con al centro lo sviluppo di Beauty Star come realtà di riferimento per il beauty retail nazionale” continuano Fabio e Annalisa Celeghin.

“Stiamo lavorando per annunciare nuove acquisizioni entro la fine del 2025” aggiunge Tah. “In un mercato fermo, noi investiamo, cresciamo e ci rafforziamo. Siamo convinti che il canale profumeria abbia ancora molto potenziale da esprimere, se guidato con competenza e visione industriale” dice il direttore commerciale di DMO.

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