
Unilever ha annunciato l’intenzione di dismettere il brand REN Clean Skincare entro il terzo trimestre del 2025. La chiusura sarà preceduta da un periodo di consultazione collettiva, come previsto dalla normativa vigente. L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia strategia di razionalizzazione del portafoglio brand del gruppo.
Un brand storico del clean beauty
REN Clean Skincare è stato fondato nel Regno Unito nel 2000 e acquisito da Unilever nel 2015. Il marchio si è posizionato nel segmento della cosmetica naturale e “clean”, costruendo una solida reputazione grazie a referenze iconiche come la linea Evercalm e il tonico esfoliante Ready Steady Glow Daily AHA Tonic. Nonostante l’elevato valore percepito dal consumatore, i risultati commerciali del brand si sono progressivamente indeboliti.
Performance non allineate agli obiettivi strategici
Negli ultimi anni, Unilever ha tentato un rilancio del marchio intervenendo sul portafoglio prodotti e promuovendo un’espansione nel mercato statunitense, ma gli sforzi non hanno portato a un’inversione di tendenza. Con un fatturato annuo inferiore ai 50 milioni di euro, REN non raggiunge le soglie stabilite dalla nuova strategia del gruppo, che privilegia l’investimento su “power brands” con ricavi superiori al miliardo di euro, in grado di generare crescita scalabile a livello globale.
Un contesto di cambiamento interno e di mercato
La decisione arriva in un contesto di trasformazione della divisione Unilever Prestige, segnato anche dall’uscita, nel 2024, della CEO Vasiliki Petrou, figura chiave nell’acquisizione del brand. Già nel 2023 erano stati esplorati scenari di dismissione o vendita del marchio, senza tuttavia trovare acquirenti sul mercato.
Ristrutturazione e consolidamento nel settore skincare
La chiusura di REN riflette tendenze più ampie nel comparto beauty, in particolare nel segmento naturale e “clean”, oggi soggetto a saturazione, incremento della concorrenza, pressioni inflazionistiche e cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. In questo contesto, i brand di fascia media trovano sempre maggiori difficoltà a scalare globalmente. La dismissione di REN segnala dunque un ulteriore passo nella concentrazione del mercato skincare premium e nella ridefinizione strategica delle grandi multinazionali verso portafogli più snelli e ad alta redditività.